ACCESSORI PER LA CASA
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Questa particolarissima attività è quella che prediligo. Infatti, mentre nel restauro di mobili o nella costruzione di mobili su misura si lavora su commissione, in questo caso l'oggetto nasce invece da una libera interpretazione e rivisitazione, e diventa assolutamente un pezzo unico.
La possibilità di creare nuovi arredi partendo da frammenti di oggetti vecchi, oggetti che nelle condizioni iniziali non hanno alcun significato e nessun valore, è davvero infinita. Si può partire, come già accennato, dalla cosa più semplice e immediata, come utilizzare scuri o porte vecchie, per costruire mobili o testate di letto sino ad arrivare al recupero di un fregio di armadio per trasformarlo in un attaccapanni o alla rielaborazione particolare dell'interno di una porta di produzione industriale.
Tempo fa, con un amico architetto, durante il lavoro di modifica di una porta degli anni ’70, abbiamo trovato all'interno delle piallature di faggio a forma di ricciolo che, incollate tra due pannelli, rendevano rigido e robusto il manufatto. Da questo ritrovamento è nata l'idea di recuperarle, così le abbiamo inserite nella struttura di una porta d'epoca, realizzando un tavolo in legno con il piano di cristallo sopra e piani di plexigless sotto, la cui trasparenza esalta i disegni creati dai riccioli.
In un'altra situazione, invece, siamo partiti da un frammento della cornice di un mobile inglese degli anni '50, ormai distrutto, per costruire un mobile contenitore per CD e libri tascabili che ha incontrato subito l'interesse della clientela.
Una fase della realizzazione della libreria costruita recuperando una cornice degli anni '50 che si prestava perfettamente per creare al suo interno una struttura suddivisibile in moduli di diverse dimensioni. Questa operazione ha permesso di realizzare il mobile che vedete nelle foto, utilizzabile come porta CD o libreria per tascabili.
E' capitato molte volte che l'elemento di partenza venga portato dal cliente stesso che chiede in quale modo possa essere riutilizzato. Altre volte, invece, il recupero nasce dal caso. Infatti può succedere che ci si trovi di fronte, in casa del cliente, ad un oggetto che debba essere modificato.
Dopo la trasformazione si è proceduto anche a riutilizzare la parte di mobile "avanzata", in modo da ottenere due oggetti utili ma completamente diversi tra loro. Può capitare anche di recuperare oggetti di poco valore, come per esempio il classico comodino della nonna, che altrimenti finirebbero in soffitta o nel cassonetto. Questi piccoli mobili, leggermente rivisitati, alleggeriti nelle rifiniture e ripresi con verniciature particolari, assumono un aspetto più simpatico e attuale e possono essere utilizzati anche in ambienti diversi senza avere rimorsi di coscienza per averne modificato l'aspetto originario.
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